Nato a Vittoria nel 1959, architetto, si è avvicinato alla fotografia per necessità professionale, già a partire dal 1978, usando una YASHICA FX-3 fino a quando questa, dopo vent'anni di dignitosa e onorata carriera, esalò il suo ultimo respiro.
Dal 2000 inizia a fotografare esclusivamente in digitale e da allora la necessità si fa virtù diventando vera passione per la fotografia, stavolta intesa in senso propriamente artistico.
Predilige la fotografia in quanto documento, testimonianza della vita che scorre davanti a noi in un divenire continuo. Per questo ama fissare frammenti della vita in immagini che danno la possibilità di fermare il tempo e osservare quello che è avvenuto in un certo luogo ed in un certo momento, riconoscendosi in ciò che scrive il fotografo Henry Cartier Bresson: "Di tutti i mezzi di espressione la fotografia è il solo che fissa un istante decisivo. Per noi fotografi ciò che sparisce sparisce per sempre. Da ciò la nostra angoscia, ma anche l'essenziale originalità del nostro mestiere".
La collezione completa delle sue opere è visibile su www.giovannilalota.it
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