gaetano guida

Gaetano Guida e' nato a Cava de' Tirreni il 25 marzo 1963 ed é fotografo professionista dal 1994.
Nel 1990 propone una mostra di foto d'epoca proveniente dal vasto archivio di famiglia e risalenti ai primi anni del secolo scorso dal titolo "Momenti di vita cavese in foto d'altri tempi".
In seguito intensifica la sua attivita' lavorando per alcune testate giornalistiche locali.
Nel 1992 la CGIL cittadina gli commissiona un' inchiesta fotografica sulle "Barriere architettoniche e non..." ;
nel 1993 per la III Circoscrizione Comunale, insieme con Gaetano Sabatino, propone un reportage sulle radici storiche della frazione di Pregiato che si conclude con un'esposizione dal titolo " Riflessi Nascosti"tenutasi tra i vicoli del Borgo Antico di tale centro storico.

Nello stesso anno partecipa all'esposizione "Gli Antichi Portoni del Borgo e dei Casali" promossa dal Comitato cittadino per il recupero del Centro Storico. Nell'anno successivo partecipa al progetto "Chiamata
alle arti" organizzato dall'ARCI di Salerno con una personale dal titolo "Basilicata".

Nel biennio 1994-1996 partecipa, come fotografo esperto in catalogazione di Beni Culturali, al "Progetto di Censimento del Patrimonio Storico Artistico ed Archeologico Nazionale per la Campania e la Basilicata (l.160/88)" eseguito dalla Societa' "TARA" s.r.l.; in tale esperienza segue un periodo formativo tenuto da fotografi di fama quali Mimmo Jodice e Massimo Velo.

Opera, così, presso il Museo Nazionale di S.Martino e quello Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Archeologico di S. Maria Capua Vetere, quello di Matera e gli Scavi Archeologici di Metaponto e di Pompei.

Nel 1996 propone un reportage dal titolo "Dove non c'e' sole" sulla vita nei prefabbricati a 15 anni dal sisma del 1980.

L'anno seguente collabora con la Soprintendenza Archeologica delle province di Salerno Avellino e Benevento alla catalogazione dei reperti provenienti dagli scavi archeologici di Nocera Inferiore.

Dal 1999 è responsabile del laboratorio fotografico della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia. Tra gli obiettivi dell'ufficio vi sono: il rinnovamento graduale della documentazione fotografica esistente, la documentazione dei manufatti delle collezioni della Galleria Estense di Modena, l'esecuzione di campagne fotografiche di catalogazione sul territorio, l'informatizzazione delle immagini d'archivio e dei percorsi espositivi.

Collabora con alcuni enti pubblici - l' Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e la Biblioteca Comunale di Cava de'Tirreni - ed aziende private - quelle del Distretto Ceramico di Cava e Vietri - .

Sperimenta diverse tecniche, tra di esse quella della stampa fotografica su carta d'Amalfi.